La nuova serie 1200 dopo atomizzatore e soffiatore si completa con il nuovo aspiratore V1200S.
La macchina, progettata per la raccolta della frutta in guscio, nasce dall'esperienza del precedente modello V77S.
Studiato principalmente per la raccolta di castagne e nocciole, il V1200S è indicato anche per altri frutti come olive, noci, mandorle, pistacchi e ghiande.
Studiato espressamente per la raccolta di castagne e nocciole
Il materiale leggero viene espulso dal serbatoio, l'aspiratore non è pertanto adatto alla raccolta di foglie e simili.
Dall'esperienza Cifarelli nelle macchine a spalla leggere e potenti, è nata un'innovativa macchina per la raccolta, unica sul mercato.
Il V77S è nato per la raccolta delle castagne ed è frutto di lunghi test effettuati in varie aree d’Italia.
Il V77S viene regolarmente utilizzato per la raccolta di altri frutti come, ad esempio, nocciole, noci, mandorle, pistacchi, ghiande e olive.
L'ultima versione è dotata inoltre di copriventola in materiale antistatico, con gomito di uscita regolabile e con il peso diminuito di circa 1kg.
La nuova macchina ha una nuova impugnatura comandi, con inclinazione e posizione di facile sistemazione senza attrezzi, che integra il comando di erogazione dei liquidi (disattivabile) e l'acceleratore.
Il nuovo diffusore, con uscita liquidi regolabile in 9 posizioni, permette un trattamento calibrato e regolare senza spreco di prodotto.
Il nuovo sistema di ventilazione e l’evoluzione del motore C7 da 5HP aumentano il volume d’aria e la capacità di trattamento verticale e orizzontale.
Il gomito girevole agevola i trattamenti delle piante ad alto fusto sia per l'ergonomia che per la portata. I liquidi escono anche con il tubo in verticale.
L'utilizzo dell'atomizzatore a spalla per agricoltura (detto basso volume) permette di effettuare un trattamento di maggiore protezione rispetto all'irrorazione (pompe a spalla, pompe, ecc.). Grazie alla micronizzazione (media: 90-100 Micron) e all'aria che trasporta il prodotto chimico e muove le foglie, si ottiene una copertura di ambedue le superfici; mentre, nell'irrorazione è la spinta della pompa che lancia le gocce (media: 200-400 Micron) che, incontrando le foglie, trattano solamente una parte di esse.
L'atomizzatore permette, inoltre, di lavorare con un prodotto maggiormente concentrato (quindi l'utilizzo di minore quantità d'acqua).
A causa della varietà dei prodotti chimici in commercio, non ci è possibile fornire degli standard; per questo motivo, la diluizione andrà richiesta al produttore del trattamento.